giovedì 19 dicembre 2013

Come le posate influenzano i gusti

Volete sapere uno dei mille 'trucchi' degli chef?
Il giusto utilizzo degli strumenti da cucina.
E' vero, infatti, che ogni posata utilizzata per cucinare, per girare, condire e quant'altro, influenza irrimediabilmente il gusto.
I grandi della cucina (comprese alcune mamme/nonne) già lo sapevano, ma ora a dimostrarlo c'è uno studio inglese, pubblicato su Flavour. Vanessa Harrar e Charles Spence dell'università di Oxford in Inghilterra, hanno eseguito dei test dove facevano mangiare ad alcuni volontari gli stessi cibi, utilizzando posate molto diverse tra loro.
Da questi test emerge di come un semplice yogurt possa risultare più denso e costoso se mangiato con un cucchiaio di plastica anzi che uno pesante in acciaio, mentre uno yogurt bianco viene recepito più gradevole e dolce se mangiato con una posata bianca che non con una nera, lo stesso accade se il cucchiaino bianco viene usato per mangiare una posata rosa. Questo perché anche i colori sono importante nella percezione del sapore, infatti se i colori sono in contrasto (posata/alimento) il prodotto viene percepito come meno zuccherino  piacevole.
Il formaggio, invece, risulta più salato se ne prendiamo un pezzo dalla punta di un coltello piuttosto che utilizzando uno stuzzicadenti o una forchetta.
Un altro esempio ce lo dà un altro studio pubblicato sul  Journal of Sensory Studies che ha dimostrato che bere una cioccolata calda da una tazza color arancio o crema ne esalto il gusto rispetto ad una tazza bianca o rossa; mentre una mousse alla fragola risulta più dolce e gustosa se servita su un piatto bianco rispetto ad uno nero.
Ciò è valido anche per le bevande, che se bevute da un bicchiere che ha colori freddi come blu o verde, queste risultano più rinfrescanti.